La morte di Giovanni Battista L'uccisione del Battista avvenne nel tempo della missione
dei dodici apostoli, tra il mese di febbraio e quello di marzo del-
l'anno 29.
Nel Vangelo di Marco leggiamo: "Erode infatti aveva fatto
arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Ero-
diade, moglie di suo fratello Filippo, che egli aveva sposata.
Giovanni diceva a Erode: Non ti è lecito tenere la moglie di tuo
fratello. Per questo Erodiade gli portava rancore e avrebbe
voluto farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Gio-
vanni, sapendolo giusto e santo, e vigilava su di lui, e anche se
nell’ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava vo-
lentieri.
Venne però il giorno propizio, quando Erode per il suo com-
pleanno fece un banchetto per i grandi della sua corte, gli ufficiali
e i notabili della Galilea. Entrata la figlia della stessa Erodiade,
danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla
ragazza: Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò. E le fece questo
giuramento: Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche
la metà del mio regno. La ragazza uscì e disse alla madre: Che
cosa devo chiedere? Quella rispose: La testa di Giovanni il
Battista. Ed entrata di corsa dal re fece la richiesta dicendo:
voglio che tu mi dia subito su un vassoio la testa di Giovanni il
Battista. Il re divenne triste; tuttavia, a motivo del giuramento e
dei commensali, non volle opporle un rifiuto. Subito il re mandò
una guardia con l'ordine che gli fosse portata la testa. La guardia
andò. Lo decapitò in prigione e portò la testa su un vassoio, la
diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre. I discepoli
di Giovanni, saputa la cosa, vennero, ne presero il cadavere e lo
posero in un sepolcro" (6,17-29).
L'intermezzo sul martirio di Giovanni pone ancora la domanda:
chi è Gesù. La risposta è data dall’evangelista Marco attraverso il
martirio di Giovanni: se lui è il precursore, Gesù lo seguirà non
solo nella vita, ma anche nella morte. Da notare: la predicazione di
Gesù era cominciata dopo che Giovanni era stato imprigionato; si
riparla del Battista adesso che i discepoli iniziano la loro attività.
Così la missione dei dodici avviene sullo sfondo drammatico della
persecuzione e del martirio di Giovanni ora, e poi di Gesù.
Ci sono diversi paralleli tra il racconto del martirio del
Battista e quello di Gesù; entrambi avvengono in occasioni di
una festa; come Erodiade riesce a convincere Erode tramite la
figlia, così i sommi sacerdoti ottennero da Pilato la sentenza me-
diante la folla. Alla fine tutto si conclude con la sepoltura. Ma
solo Gesù esce vivo dalla tomba.
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