Gesù di Nazaret rivelato ai piccoli 

- Il convito di Betania -


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Il convito di Betania

Risalendo da Gerico verso Gerusalemme, Gesù doveva 
passare per Betania dalla quale si era allontanato poche settimane 
prima. Con la venuta a Betania, Gesù si metteva in pericolo, dato 
che i suoi nemici erano poco lontani da Betania e potevano 
essere informati subito. Tuttavia si era ormai nella piena prepa- 
razione pasquale e a Gerusalemme giungevano folle di giudei 
da molte regioni, e tra questi anche gli ammiratori di Gesù e non 
era opportuno provocare un tumulto procedendo contro di lui 
con la città così affollata. 


L'evangelista Giovanni scrive: "Sei giorni prima della Pasqua 
Gesù andò a Betania, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva ri- 
suscitato dai morti. E qui gli fecero una cena: Marta serviva e 
Lazzaro era uno dei commensali. Maria allora presa una libbra 
di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi 
di Gesù e li asciugò con i suoi capelli e tutta la casa si riempì del 
profumo dell'unguento. Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi di- 
scepoli, che doveva poi tradirlo, disse: Perché questo olio 
profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai 
poveri? Questo egli disse non perché gli importasse dei poveri, 
ma perché era ladro, e siccome teneva la cassa, prendeva quello 
che vi metteva dentro. Gesù allora disse: Lasciala fare, perché lo 
conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete 
sempre con voi, ma non sempre avete me. 


Intanto la gran folla di giudei venne a sapere che Gesù si 
trovava là, e accorse non solo per Gesù, ma anche per vedere 
Lazzaro che egli aveva resuscitato dai morti. I sommi sacerdoti 
allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro, perché molti giudei 
se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù" (12, 1-11). 


I discepoli abituali di Gesù facevano vita comune e mettevano 
i proventi personali in una cassetta che era stata affidata a Giuda 
Iscariota, il quale fungeva da amministratore, e sottraeva il 
denaro dalla cassetta. Gli apostoli non si accorsero del furto con- 
tinuato, perché occupati nel ministero pastorale, ma si accorsero 
le pie donne le quali si occupavano delle spese e fornivano esse 
stesse buona parte del denaro occorrente per le necessità del 
gruppo. L'amministratore infedele fu lasciato al suo posto con la 
speranza che ritornasse sulla buona strada, ma l’attesa andò 
delusa, come si vede dalla sua reazione quando vide che gli 
sfuggì la notevole somma di 300 denari, pari ad un anno di 
salario di un operaio. Gesù anche da questo fatto prende lo 
spunto per dare l’annuncio della sua morte imminente, non 
capito anche questa volta dai suoi discepoli. 


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