Amore per i nemici
Gesù comincia ad approfondire il senso delle beatitudini, in
rapporto alla vita quotidiana, egli riassume tutto nella parola:
agape. Amore per i nemici: solenne e autorevole introduzione di
un nuovo insegnamento. Una serie di esortazioni disegna il pro-
gramma di chi è disposto all’ascolto del lieto annuncio: amare i
nemici invece di odiare; fare il bene, invece del male; benedire
invece di maledire, pregare invece di rispondere con la violenza; in
breve fare agli altri ciò che si desidera dagli altri. La vera regola
d'oro è: Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amati. Gesù indica le
motivazioni dell’amore personale e illimitato. I figli di Dio devono
seguire il Messia donando l’amore puro, incondizionato, gratuito a
ingrati e malvagi e tutto ciò è il segno della benevolenza di Dio.
Gesù invita a curare il cuore. Esso è la sede del nostro
equilibrio, in esso noi ascoltiamo il Padre, la sua parola. Nel
regno non si entra solo per ascoltare e conoscere, ma per ascoltare
e operare. Gesù è modello di vita.
L'immagine della casa fa vedere che l'uomo che ha costruito
la sua vita su Cristo e con Cristo è in grado di affrontare le prove,
le difficoltà della vita, senza venirne travolto.
Il confronto con il giudaismo è compiuto nella sua essenza.
La nuova comunità nel discorso della montagna ha il suo sicuro
e stabile punto di riferimento. Il discorso della montagna è stato
definito il codice fondamentale o una "Summa" della dottrina di
Gesù. Tali definizioni sono vere solo in parte, perché nel discorso
non entrano verità fondamentali come la morte redentrice di
Gesù, l'Eucaristia, la Chiesa, ecc. Il discorso della montagna è la
presentazione del cambiamento di mente che era già stato
predicato sia da Giovanni Battista, sia da Gesù, come condizione
per entrare nel regno di Dio.
Il discorso più che un codice è uno spirito, che porta ad un
comportamento totalmente diverso.
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