Catechesi per la vita |
La vita è solitudine
Nella Bibbia leggiamo: "Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio" (Es. 20,12). Il quarto comandamento è l’unico a cui si lega subito una promessa. Il bene sociale, ma anche quello personale, dipende dunque dal bene di questo primo rapporto fondamentale per tutte le relazioni nella vita dell’uomo. Perché il quarto comandamento parla solo del dovere dei figli rispetto ai genitori? La Sacra Scrittura vuole insegnare che ognuno di noi è prima di tutto figlio, figlio di Dio e figlio dei suoi genitori; dunque il motivo è che l’essere figli viene prima del divenire genitori e che anche i genitori non devono dimenticare il loro essere figli, sia davanti a Dio che davanti ai propri genitori. Il quarto comandamento è quindi fondamentale per mettere in pratica l’amore del prossimo. Nell’Enciclica "Evangelium Vitae" leggiamo: "Un posto particolare va riconosciuto agli anziani. Mentre in alcune culture la persona più avanzata in età rimane inserita nella famiglia con un ruolo attivo importante, in altre culture invece chi è vecchio è sentito come un peso inutile e viene abbandonato a se stesso... L’emarginazione o addirittura il rifiuto degli anziani sono intollerabili. La loro presenza in famiglia.., è di fondamentale importanza nel creare un clima di reciproco scambio e di arricchente comunicazione fra le varie età della vita" (n. 94).
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