Catechesi per la vita

 

 La famiglia è gioia 

 

La perdita del senso di Dio e dell’uomo conduce al materialismo pratico. I valori dell’essere sono sostituiti da quelli dell’avere. L’unico fine che conta è il perseguimento del proprio benessere materiale. La cosiddetta qualità della vita è intesa come efficienza economica, consumismo disordinato, godibilità della vita fisica. in questa concezione, i primi a subirne i danni sono i più deboli come il bambino, il malato o il sofferente. L’altro è apprezzato non per quello che è, ma per quello che fa e rende. E’ la supremazia del più forte sul più debole. Tuttavia ci sono segni della vittoria della cultura della vita sulla cultura della morte, come gli sposi che sanno accogliere i figli quale preziosissimo dono del matrimonio.

Non mancano famiglie che sanno aprirsi all’accoglienza di bambini abbandonati, di ragazzi in difficoltà, di persone portatrici di handicap. Sorgono e si diffondono gruppi di volontari impegnati a dare ospitalità a chi è senza famiglia o ha bisogno di ritrovare un ambiente educativo che lo aiuti a superare abitudini distruttive e a recuperare il senso della vita.

Un impegno pastorale ancora più generoso, intelligente e prudente è richiesto nei confronti di quelle famiglie che - spesso indipendentemente dalla propria volontà o premute da altre esigenze di diversa natura - si trovano ad affrontare situazioni obiettivamente difficili.

 

 

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