Vocazione:
risposta al progetto di Dio
Tra l'infinita moltitudine di voci che risuonano
tutt'intorno a noi, ce n'è una che si rivolge solo a te, che pronunzia il
tuo nome, che scende nel tuo cuore e ti interpella personalmente. E' la
voce di Dio. L' hai incominciata a percepire fin dai primi istanti della
tua esistenza. Tu non avevi nemmeno coscienza di essere al mondo, eppure
è stata lei a farti esistere, è lei che ti ha evocato dal nulla e che
continua a chiamarti appassionatamente: la vita non è se non una risposta
a quella vocazione originaria e primordiale.
Lo schema è sempre lo stesso; è Dio che per primo assume l'iniziativa e
attende risposta: chiama Abramo, e questi gli replica con la docilità
della fede; invita Mosè a liberare il suo popolo, e lui obbedisce ed
esegue; ispira i veggenti ed essi profetizzano; dà l'annunzio a Maria, ed
ella risponde di sì. Sulle rive del lago di Galilea, il Signore Gesù
convoca attorno a sé gli apostoli, scegliendoli uno per uno, e affida
loro il compito di proclamare a tutte le genti il lieto annuncio della
salvezza. Anche nel tempo che segue, al di là della sua vicenda terrena,
Cristo si rende presente nello Spirito come il protagonista della storia
umana, e continua a far udire la sua parola: a Saulo sulla via di Damasco,
a Pietro nelle scelte della Chiesa primitiva, ai santi di ogni epoca. E
non manca di farsi sentire nella intimità della coscienza umana, con
estrema chiarezza per chi si pone in ascolto, per un progetto di vita da
costruire con lui giorno per giorno.
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