Catechesi per la vita

 

 La vita è dolore 

 

La sofferenza e la morte fanno parte dell’esperienza umana, ed è vano cercare di censurare e rimuovere questa realtà. Ciascuno deve essere aiutato a coglierne il mistero profondo. Anche la sofferenza e il dolore hanno un senso e un valore, soprattutto se vissuti in comunione con Cristo. Perfino la morte non è un’avventura senza speranza, ma è la porta che si spalanca sull’eternità. Nel contesto della cultura della morte, oggi dominante, si fa sempre più forte la tentazione dell’eutanasia. Il Signore dice: "Sono io che do la morte e faccio vivere" (Dt 32,26).

L’uomo vuole impadronirsi della morte, procurandola in anticipo, ponendo fine "dolcemente" alla propria o altrui vita. Ciò che potrebbe apparire umano, visto in profondità, è assurdo e disumano. L’eutanasia che avanza soprattutto nella società del benessere, è uno dei frutti avvelenati della mentalità materialista ed efficientistica, che considera troppo oneroso il numero crescente delle persone anziane e malate, portatrici di una vita che non ha più valore.

Giovanni Paolo lI ha ribadito anche recentemente: "Si fa sempre più forte la tentazione di impadronirsi della morte procurandola in anticipo, quasi si fosse arbitri della vita propria o altrui. Siamo di fronte a sintomi allarmanti della "cultura della morte", che costituiscono una seria minaccia per il futuro".

 


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