Catechesi per la vita

 

 La Domenica, giorno del Signore 

 

Al termine della creazione, descritta nella Bibbia nella sequenza di sei giorni, finalmente, nel settimo, Il Signore Dio si fermò a contemplare quanto aveva fatto, e a compiacersi come un sommo artista di fronte al proprio capolavoro: un universo vivido di colori e palpitante di vita. Così, secondo il testo biblico della Genesi, nasceva "il riposo" del sabato. Nel ritmo della settimana, questo diventava il giorno di festa per la creazione divina e l'appuntamento di partecipazione dell'uomo alla gioia del Creatore. Per il popolo dell'Antica Alleanza, il sabato cominciò ad essere, nella trama del tempo, lo spazio di Dio per l'uomo e dell'uomo per Dio, codificato nel comandamento: "Ricordati del giorno di sabato per santificarlo" (Es 20,8).
Nel Nuovo Testamento, tuttavia, ci fu una avvenimento tanto decisivo da modificare il primitivo precetto della festa sabbatica, facendola slittare alla giornata successiva, l'attuale domenica: nella pienezza dei tempi infatti ha fatto irruzione nella storia umana il Figlio di Dio, Gesù Cristo. Sacrificando con la morte in croce, egli ha riconciliato al Padre l'umanità intera ferita dal peccato e, risorgendo a vita nuova, apre per tutti la via alla salvezza eterna. Quel mattino di Pasqua fu, per i primi testimoni della risurrezione, un'esperienza così forte da segnare per sempre la vita dei discepoli di Cristo. Da allora essi avvertono che la domenica è la Pasqua della settimana, il giorno del Signore e il signore dei giorni.

 

 

 

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