Catechesi per la vita |
Amare è custodire la vita
Il nostro modo di vivere distrugge in maniera persistente le condizioni di vita delle prossime generazioni. Sono in molti a sentire la necessità di un approccio più naturale con l’ambiente. Molti temono le conseguenze incontrollabili della manipolazione genetica. L’uomo ha la capacità di operare creativamente sulla natura, rispettandone le leggi e il fine. Un ambiente naturale interamente abbandonato a se stesso non potrebbe essere uno spazio di vita per l’umanità. Il compito di lavorare la terra e di darle forma è stato assegnato da Dio all’uomo, così come il compito di comunicare la vita: "Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate.., su ogni essere vivente" (Gn 1,28). Deriva da qui la responsabilità dell’uomo,
tanto nella trasmissione della vita, quanto nei dominio dei mondo. L’uomo non può arrogarsi il diritto di manipolare la vita, egli è chiamato da Dio a promuoverla e a difenderla. Dio non è geloso dell’uomo. Non vi è concorrenza fra Dio e l’uomo, ai contrario è il Signore stesso che affida la terra agli uomini e vuole la loro collaborazione.
|
|