Prendi
il tempo per vivere
Il primo significato del terzo
comandamento (il comandamento del sabato) è quello di rendere consapevoli
del fine ultimo di tutta l’opera della creazione, che è interamente
orientata a Dio. Il mondo non è il vero fine della creazione. Essa ha il
suo senso nel sabato di Dio. La nostra vita è stata creata per Dio, solo
in lui il nostro cuore trova pace.
Il comandamento di santificare il sabato non è una prescrizione
esteriore, ma un aiuto a sottrarsi alla schiavitù del lavoro e all’idolatria
del denaro. Dio stesso, il settimo giorno, "ha cessato e si è
riposato" (Es 31,17).
Anche l’uomo deve cessare il lavoro e permettere agli altri, soprattutto
agli schiavi e agli stranieri, di riposare (Es 23,12).
L’uomo è stato creato per Dio e per la sua felicità, di cui egli
assaggia un anticipo nel culto e nel riposo sabbatico. Tutto questo è
vero anche per la domenica, che anzi rende più evidente il senso profondo
del sabato. La domenica ci ricorda che con la risurrezione di Cristo la
nuova creazione è già iniziata e presente nella celebrazione dell’Eucaristia.
I cristiani devono impegnarsi per una cultura della domenica e combattere
contro molte tendenze dominanti: la frammentazione della vita familiare, l’agitazione
febbrile per i viaggi, le gite, i divertimenti che la dissacrano. Deve
essere per tutti un’esigenza interiore, alla domenica, incontrare il
Signore risorto nell’Eucaristia e il prossimo, soprattutto gli anziani,
gli ammalati e i bambini, che hanno bisogno di tempo e di amore.
La domenica libera ci dona del tempo da dedicare a loro.
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