Catechesi per la vita

 

 No alla TV spazzatura 

 

La televisione è uno degli strumenti che, più di altri, ha cambiato la nostra vita: con una presenza capillare in tutto il globo terrestre, essa collega, informa, intrattiene, pubblicizza; impone modelli e ritmi, crea relazioni, ma può provocare nuove solitudini. Essa, nel bene e nel male, fa comunque cultura. Nel villaggio globale della comunicazione, la televisione ha certamente un ruolo preminente, di fronte al quale non di rado ci si sente disarmati. Molte volte, e sempre più spesso, infatti si resta sconcertati dallo squallore di certi spettacoli - diffusi a tutte le ore e davanti a utenti di ogni età - nei quali traboccano volgarità, violenza ed erotismo, in trasmissioni attente solamente al richiamo del consumo e dell'audience ad ogni costo.
Ma se l'opinione pubblica è attraversata spesso da allarmi in moltissimi settori della convivenza civile, sanitario, alimentare, ecologico, comportamentale..., più grave ancora è il pericolo dell'inquinamento morale, diffuso attraverso ciò che, con un'espressione pittoresca, è definita "TV spazzatura", che mette a rischio la qualità della convivenza umana. E' necessario allora, da parte di tutti gli uomini di buona volontà, impegnarsi per una netta inversione di tendenza, da attuare con tutti i mezzi possibili e con iniziative efficaci in grado di condizionare positivamente i programmi. E' la grave responsabilità dell'uomo di oggi: lasciare in eredità ai posteri un domani più bello, un futuro di speranza.

 

 

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