Catechesi per la vita |
No all'aborto
La vita è un bene. Anzi, il bene più grande.
E' l'annuncio che emerge dalla rivelazione del Dio "amante
della vita" (Sap 11,26), che non ha mai pensato di abbandonare l'uomo
al suo destino di morte, neppure quando questi si era allontanato da lui,
ma lo rincorre come uno al quale sta a cuore la sorte di coloro che ama.
Dio non vuole affatto che alcuno perisca, ma che si converta e viva.
Questa opzione così radicale per la vita è data in consegna ad ogni uomo
al quale il Signore ordina perentoriamente di "non uccidere". Lo
proclama da sempre anche la Chiesa che insegna il rispetto per la vita
umana dal suo concepimento fino alla sua naturale conclusione. Nella
visione dei credenti, e di chi ascolta la voce della coscienza, deve
ripugnare la scelta della interruzione volontaria della gravidanza, come
un atto contrario al disegno di Dio e come una sorta di virus morale che
insidia, fin dall'intimo, il futuro dell'umanità. L'aborto è un ripiego
di morte che, al di là di ogni altra scusa che una certa cultura laicista
cerca fittiziamente di proporre e imporre, umilia in definitiva anche la
dignità della donna il cui grembo è fatto per generare la vita.
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